DOVE SIAMO
Il nostro Agriturismo si trova in località "LUCIGNANO", nei pressi del paese di MONTESPERTOLI, in pieno CHIANTI.
Il nostro indirizzo completo e':
CASA LA COLOMBAIA,
via di Lucignano 27,
Loc. Lucignano, Montespertoli (Firenze).
Il paese di Montespertoli e' conosciuto come "la citta' del vino" e nei suoi dintorni si produce il miglior Chianti DOCG e DOC, come avviene nella nostra tenuta agricola, rinomata anche per la produzione di olio extra-vergine d'oliva con indicazione geografica tipica.
SE ARRIVATE IN TRENO o IN AEREO:
Contattateci per ricevere le indicazioni piu' adatte a raggiungerci scrivendo a: info@casalacolombaia.com
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Distanze in auto dalle principali località turistiche della Toscana
Firenze: 25 minuti
Città dell'Italia centrale, capoluogo di provincia e della regione Toscana, attraversata dall'Arno. L'economia di Firenze, che ha un consistente apparato industriale che si estende nelle aree periferiche (metallurgia, meccanica di precisione, chimica, farmaceutica, elettrotecnica, tessili, abbigliamento, calzature ecc.), riunisce nel centro storico (abitato da meno di 40.000 persone) funzioni amministrative e soprattutto culturali, nell'ambito delle quali la città svolge un ruolo di levatura internazionale. Anche il turismo, di dimensioni tanto ingenti da alimentare sia un vivace commercio sia un robusto e prestigioso artigianato, ha il suo primario campo d'azione nel nucleo storico, concentrazione di opere d'arte con pochi rivali al mondo e area urbana tra le più visitate dagli italiani come dagli stranieri (inglesi, specialmente, per una tradizione che risale al Grand Tour del Settecento). Non è tuttavia solo per l'arte, l'artigianato e la densa atmosfera culturale in cui Firenze è immersa che "molti di lontani paesi", come scriveva Dino Compagni nel primo Trecento, "la vengono a vedere". È anche per il fascino che le sue strade e le sue piazze, animate da una vitalità che è pure tra i caratteri precipui della città, costantemente sprigionano.
Siena: 50 minuti
Sena Etruriae, questo fu il nome del primo nucleo della città, divenne romana nel periodo repubblicano e fu colonia militare in età augustea con il nome Sena Julia. La città iniziò tuttavia la sua ascesa durante la dominazione longobarda, quindi, dopo il governo dei conti franchi e la supremazia dei vescovi, si diede ordinamenti comunali, fu retta da consoli dal 1147 e in seguito da podestà e capitani del popolo. Di parte ghibellina, godette privilegi dall'impero e poté espandere i propri commerci e le attività bancarie in Italia e in Europa. Condusse un'aspra lotta contro Firenze e i suoi alleati guelfi che culminò nel 1260 con la vittoria di Montaperti, seguita nel 1269 dalla sconfitta di Colle di Val d'Elsa inflittale dai fiorentini e da Carlo d'Angiò. Durante il governo guelfo, detto "dei Nove", seguì, fino al 1355, un periodo di pace con Firenze, nel corso del quale furono eretti i più insigni monumenti della città. Dopo oltre un secolo di instabilità politica e la signoria del mercante Pandolfo Petrucci (1487-1512) Siena cadde sotto l'influenza imperiale finché, nel 1555, dopo un terribile assedio, fu conquistata dall'esercito di Carlo V e di Cosimo de' Medici. Il territorio della Repubblica senese fu così annesso al Granducato di Toscana (1557), di cui da allora condivise le sorti. Nel XIII secolo Siena istituì uno dei primi Studia d'Italia (vedi Università); nella prima metà del Trecento espresse una scuola pittorica che annoverò i nomi di Duccio di Buoninsegna, Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, e nella seconda metà del secolo fece da sfondo all'opera e alla predicazione di santa Caterina e di san Bernardino, strenui assertori di pace.
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San Gimignano: 35 minuti
San Gimignano, caratteristica per la vernaccia e per le sue torri, si erge su di un colle a dominio della Val d’Elsa. Sede di un piccolo villaggio etrusco del periodo ellenistico inziò la sua storia intorno al X secolo prendendo il nome del Santo Vescovo di Modena: San Gimignano, che avrebbe salvato il borgo dalle orde barbariche. Ebbe grande sviluppo durante il Medioevo grazie alla via Francigena che lo attraversava.
Pisa: 50 minuti
Città e capoluogo di provincia della Toscana; è situata nella pianura alluvionale del fiume Arno, dal quale è attraversata, a circa 12 km dalla foce sul mar Tirreno. Nel Medioevo la costa era più vicina alla città, tanto che lo scalo marittimo di Porto Pisano era considerato quasi un sobborgo della città.
Volterra: 70 minuti
Volterra affonda le sue radici in tremila anni di storia, e la particolarità che di ogni periodo storico è possibile trovare tracce o testimonanianze, ha contribuito a renderla unica nel panorama delle molte città d'arte. Sintomatica di tutto ciò è l'Acropoli, ubicata nel Piano di Castello, la parte più alta del colle volterrano, che comprende anche la Fortezza Medicea e l'attuale Parco. In questa zona, attraverso varie stratificazioni, è possibile leggere la nascita e lo sviluppo della città, dalla preistoria al XV secolo.
Lucca: 60 minuti
Città e capoluogo di provincia della Toscana, situata in una fertile pianura fra il monte Pisano e il fiume Serchio, che scende dalla Garfagnana (Appennino tosco-emiliano).
Di origine ligure, Luca fu colonia romana nel 180 a.C. e municipio nell'89 a.C., assegnato poi da Augusto alla regione Etruria. Occupata dai longobardi, passò in seguito sotto i franchi e dal 1162 fu riconosciuta dall'imperatore come libero Comune. Nel corso del secolo successivo divenne un fiorente centro commerciale e bancario, e si arricchì soprattutto con la lavorazione di lana e seta; i prodotti erano venduti nei principali mercati italiani e nordeuropei. Nel XIV secolo tuttavia, a causa di crisi finanziarie e lotte interne, fu soggetta a diverse signorie, tra le quali quelle dei Faggiuola e dei Castracani, finché, dal 1369, si diede un ordinamento repubblicano conservato per più di quattro secoli, eccezion fatta per il periodo 1400-1430 passato sotto la signoria dei Guinigi. Occupata nel 1799 dai francesi, nel 1805 fu trasformata da Napoleone in principato – affidato alla sorella dell'imperatore, Elisa Baciocchi – e quindi nel 1815 passò sotto il controllo dei Borbone di Parma e poi del Granducato di Toscana nel 1847.
Arezzo: 80 minuti
Arezzo fu una dei principali agglomerati etruschi e, successivamente un importatnte centro romano.
Oggi è una città viva, con un centro storico ben mantenuto. Ad Arezzo sono nati alcuni tra gli artisti più famosi d'italia: Petrarca, Piero della Francesca, Michelangelo e Vasari.
Ogni anno, la prima domenica di settembre, la città, suddivisa in rioni, dà vita alla Giostra del saracino, un torneo in costume medievale.
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